L'ex pilota Pirro guida il nuovo programma di sviluppo piloti McLaren

In un comunicato stampa, la McLaren riferisce che i giovani piloti saranno supportati nel loro sviluppo dal karting al professionismo. In questo modo, la McLaren intende facilitare il flusso di talenti emergenti verso la F1. Inoltre, nel programma c'è spazio anche per i piloti professionisti affermati provenienti da serie diverse dalla Formula 1 per fare esperienza in quest'ultima.

Potenziale flusso verso la F1

Il programma non solo crea una potenziale pipeline di talenti per il team di Formula 1, ma anche per McLaren in IndyCar e per il suo team di Formula E. Il potenziale potrebbe essere rappresentato da un posto in gara o da un lavoro come collaudatore. Il programma McLaren Driver Development è attualmente composto da Pato O'Ward e Alex Palou (attivo in IndyCar, quest'ultimo è anche pilota di prova e riserva della McLaren F1) e dal talento Ugo Ugochukwu.

Commentando il progetto, il CEO della McLaren Zak Brown ha dichiarato: "La McLaren ha una lunga storia di sviluppo di talenti emergenti in piloti di alto livello e sono orgoglioso che questo continuerà anche in futuro. In McLaren abbiamo un team esperto, che sarà abilmente guidato da Emanuele, in grado di fornire il supporto e le risorse necessarie per sviluppare giovani talenti in piloti professionisti altamente competitivi".

Senna, Berger e Prost

Emanuele Pirro, ex collaudatore McLaren, non vede l'ora di iniziare il suo nuovo lavoro. "La McLaren ha avuto un ruolo fondamentale nella mia carriera dandomi l'opportunità di ottenere una guida in F1 e di elevarmi a un livello superiore lavorando al fianco di Senna, Prost e Berger. Insieme al mio team, il mio ruolo sarà quello di contribuire alla creazione di un programma all'avanguardia, selezionando i migliori piloti possibili e fornendo loro tutti gli strumenti necessari per sfruttare al meglio il loro talento."